The Creationist |
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| 5 aprile ’10
Mio cugino mi guarda, e io rispondo al suo sguardo senza interesse. Non ha un cappotto decente, e fuori viene un’acqua che Dio manda. Gli consiglio monocorde di comprare un impermeabile; esco dal negozio, mi accorgo che ha smesso di piovere. La notizia mi è indifferente. Da quando sono così annoiata, da quando non provo niente? Corrugo la fronte. Oh già, ora ricordo. Ero sul ponte, come adesso, avevo la radio accesa, ecco perché l’ho sentita. Quella notizia. «… le autorità mondiali hanno deciso, in seguito a vari incontri, di impedire che altre copie e gadget del manga giapponese Death Note vengano messe in commercio. Ovviamente non costringeremo i possessori di questi oggetti a distruggerli, ma teniamo ad avvertire che tutte le immagini su Internet saranno eliminate, e nessuna puntata dell’anime sarà più trasmessa.» « Perché questa scelta?» « Abbiamo effettuato questa scelta a seguito di diversi casi di suicidio imputabili al terrore di essere giustiziati da Kira.» Oh, ok. Guardo l’argine vasto e coperto di erbetta fresca, dove alcune bionde si mettono in posa. Un servizio fotografico, quindi. Una assomiglia molto a Lady GaGa. Buon per lei. In compenso, io non provo più niente. Sono morta? Quando sogno, di solito non provo niente di niente solo quando sono morta; buffo, ma vero. La cosa che mi offende un poco, me ne rendo conto a malapena, è che “le autorità mondiali” si sbagliano di grosso. Non sono suicidi, ma non sono obbligati a rendersene conto. Ci penserà la polizia, l’FBI… no?
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