Sawako Yarimizu è una giovane studentessa giapponese. Frequenta la terza media, anno particolarmente delicato durante il quale si affrontano gli esami di diploma per passare poi al liceo. Ha un buon rapporto con i suoi compagni di classe, un ragazzo bello e intelligente, una vita scolastica tranquilla.
Questo equilibrio è destinato a sconvolgersi presto. Kota, il ragazzo di Sawako, costringe la ragazza a frequenti rapporti sessuali, non eccessivamente desiderati, anche in situazioni decisamente particolari.
A scuola, un giorno, mentre i due stanno facendo le pulizie dell’aula, Kota si avvicina alla ragazza e la costringe nuovamente a fare l’amore.
Purtroppo per loro, un compagno di classe capita nei paraggi e scorge i due in atteggiamenti più che ambigui. Sawako viene vista in pieno viso, il ragazzo invece no.
E’ l’inizio della fine.
Per Sawako la vita scolastica diventa un vero e proprio inferno. I compagni cominciano a deriderla pesantemente e, quelle che una volta considerava amiche, l’attaccano senza scrupoli, facendole i peggiori scherzi ideabili.
Sawako cerca conforto in Kota che, prontamente, la lascia. Neanche confidarsi con i professori le è di aiuto. I suoi genitori cominciano a notare dei comportamenti strani, ma la ragazza non si confida con loro per vergogna e la situazione comincia a precipitare.
Raggiunto il limite di sopportazione un giorno, Sawako, scappa da scuola e decide di non ritornarci per alcuna ragione al mondo. Trova conforto nel padre, che le consiglia di pensare solo alla sua felicità, ma non nella madre. La donna vorrebbe che la figlia seguisse le orme della maggiore, bravissima studentessa ammessa ad un’Università prestigiosa, e non accetta che Sawako non vada più a scuola rovinando, in questo modo, il proprio futuro.
La ragazza continua però a rifiutarsi di tornare a scuola e comincia, passo dopo passo, ad analizzare la situazione in cui si trova e a inquadrare le persone che le stanno intorno, intuendo la falsità che l’aveva fino a quel momento circondata.
Sawako rispolvera anche una sua vecchia passione: il disegno. Diventare una brava fumettista era da sempre stato il suo sogno, abbandonato poi per mete più pratiche.
Ricomincia a disegnare e, col passare del tempo, riacquista un po’ di serenità ed equilibrio.
Ma le trappole sono in agguato e Sawako dovrà ancora superare momenti difficili che, i suoi compagni di scuola, non le risparmiano.
Alla fine la ragazza troverà la strada per risalire ed acquisire la giusta fiducia in se stessa e nelle sue capacità, maturando e prendendosi la giusta rivincita con chi l’ha fatta tanto soffrire.
Vitamin è un manga forte e serio per l’argomento raccontato. La crescita della protagonista è netta dall’inizio della storia alla sua conclusione. Ovviamente, come tutti i volumi unici, il limite del poco spazio a disposizione per dipingere la psicologia della protagonista si fa sentire: la maturazione di Sawako si sviluppa realmente in pochissime tavole, anche se era latente già nelle precedenti.
Vitamin è comunque uno splendido manga che racconta episodi di vita reali, per quanto romanzati e con un lieto fine che, probabilmente, non spesso si incontra.
Il disegno è pulito e molto bello, tipico degli shojo manga. Una lettura consigliata, sufficientemente toccante e seria da rimanere impressa per la sua realisticità.