| Mi han detto di pubblicarlo qua, in quanto è la sezione che più si avvicina alla letteratura...
Ed eccomi qui, a scrivere per l'ennesima volta di ciò che turba il mio animo rendendolo così sciocco da pensare di potersi sfogare qui al pc, non riuscendo ne volendo trovar altre vie.
Un'altra pagina della mia vita si è conclusa, una pagina dolorosa e a me molto conosciuta. E ora occorrerebbe voltare alla prossima. Fossero le pagine della vita al tocco delle dita umane così facili da girare, fossero già scritte e prescritte in modo che io possa correggerle altre miliaia di volte... La bruciassi questa pagina, il fumo formatosi provocherebbe lo stesso dolore, e non se ne andrebbe. No, continuerebbe ad impadronirsi delle mie narici fino a farmi consumare l'ultima lacrima amara. Anzi, per dirla tutta, scommetto che l'accendino neanche s'accenderebbe.
Dicono che le esperienze, soprattutto quelle brutte, formino il carattere di una persona. Ma ora, avendone vissute troppe e non avendo imparato come evitarle, cosa si viene a creare? Un mostro. Ecco è quello che mi sento di esser e di VOLER essere. Perché avere dei scrupoli se poi essi vengono derisi e abbattuti dalle amarezze della vita? Perché non donare alla persona che ami solo la parte peggiore di te che magari a loro risulta essere la migliore in quanto si sa, che palle i sentimentalismi e le idiozie varie nella nostra società. Non parlare di cose serie, esser gelidi di cuore, sorridere ad ogni minima frivolezza..è così che devo fare per stare bene? Stare con una persona per convenienza, non economica ma morale, fregandomene di quel che realmente il mio cuore sente e dando libero sfogo agli ormoni e alla parte più imbecille e meno sensibile di me.
Non vogliano le mie parole ferir nessuno, son pensieri miei magari anche sbagliati ma finché son miei meritano il dovuto rispetto, perché anche le mocciose capricciose e lagnose sono utili ai sensi della società odierna, poiché permettono alla gente di svagarsi leggendo le "sciocchezze" che scrivono, comprensibili da loro e loro basta.
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Meglio riderci su, anche se ci sono stato tanto tanto male, eh...
te l'ho detto nick le sofferenze temprano l'animo e aiutano a crescere e a non ricadere sempre sullo stesso errore
