| Apparentemente una notte tranquilla,un leggero filtro di luce lunare cercava di trovare uno spazio tra le nuvole per poter illuminare le finestre di un castello o,quasi volutamente, il volto di una ragazza. Probabilmente era l’unica persona sveglia in tutta l’immensa costruzione di pietra: Hogwarts, un posto magnifico, pieno di misteri. Ed eccomi qui, la mia prima notte a Hogwarts. Claire Wilson osservò le sue nuove compagne di scuola, non le conosceva ancora, ma ce n’era una con cui aveva parlato e desiderava ardentemente svegliarla e chiacchierare tutta notte. Tuttavia Hermione Granger era, come d’altronde tutte quante le ragazze Grifondoro, immersa in un sogno che l’avrebbe liberata solo nel momento in cui un raggio di sole si fosse fatto spazio nell’oscurità cullatrice. “Famiglia da sempre Serpeverde, nobile casata la tua..” ; cosa intendeva dire con quelle parole il cappello parlante? Si era, forse, sbagliato? Questi erano i pensieri che vorticavano nella testa della giovane studente, che, ripetendosi quelle parole, si addormentò lasciandosi catturare dal dolce Morfeo.
“Mio Signore” disse una voce. “Novità Yaxley?” rispose con tono annoiato un’oscura figura incappucciata. “Sì, mio Signore..èè vicino..” sussurrò Yaxley quasi per non farsi sentire “..mi è giunta voce..Signore..voci non certe..potrebbe tratt-“ “ZITTO YAXLEY! Non mi importa delle tue fonti, sta di fatto che, anche se fosse vicino, è difficile avvicinarsi..” disse infine il mago, prendendo con una mano la bacchetta “..ora dì a Lucius di portarmi Steve Hopkins..quell’uomo non ci servirà più”. “D’accordo” e così dicendo uscì dalla porta. Pochi minuti più tardi.. “Mio Signore, ecco Hopkins..” “La prego! Ho una famiglia, una moglie, due figli..non li privi della mia presenza, la prego!” cominciò ad urlare l’uomo con il volto cosparso di sangue “ Ti risparmierò..ad una condizione..” “Qualsiasi cosa..farò qualsiasi cosa!” “Bene, allora ascoltami..e NON interrompermi” L’uomo annuì e si alzò pronto ad ascoltare le trattative “ Avada Kedavra!” esclamò l’oscuro mago osservando gli occhi pieni di speranza di Steve Hopkins, gli stessi occhi che non avrebbero mai più rivisto la moglie e i due figli.
“Claire! Claire! Alzati o faremo tardi al nostro primo giorno…CLAIRE!” Hermione stava scuotendo con foga l’amica affinché si alzasse. “Sì arrivo..ancora 5 minuuu..” rispose riportandosi il cuscino sulla testa per non vedere il sole che filtrava tra le finestre. “Per la barba di Merlino! 5 minuti sono troppi!” disse e prese il cuscino dalle mani di Claire e lo buttò sul suo letto; “ e va bene, va bene, mi alzo!” esclamò sedendosi sul letto “ contenta? Ho i piedi per terra!”. 10 minuti dopo in Sala Grande “Beh secondo me il Cappello Parlante non sbaglia ma..” stava dicendo Hermione dopo che l’amica le aveva confidato il fatto che i suoi genitori erano stati smistati in Grifondoro e non Serpeverde “..però potresti provare a chiedere alla McGrannit, sicuramente ne sa più di noi…guarda, dopo abbiamo Trasfigurazione, a fine lezione puoi fermarti a chiederglielo..io ti aspetterò fuori ok?” “Va bene…grazie Hermione..dai andiamo se no facciamo tardi” rispose Claire accennando un sorriso e si avviarono insieme verso l’aula di Trasfigurazione.
“Bene ragazzi, come sapete quest’anno ci sono i G.U.F.O. ed esigo che tutti voi vi impegnate al massimo..oggi ripasseremo l’incantesimo “Duro”..chi si ricorda di che cosa si tratta?” Chiese la McGrannit all’aula piena di ragazzi del 5° anno di Grifondoro e Serpeverde. Alcune mani si alzarono tra cui quella di Hermione e Claire “ Noto con molto piacere che alcuni alunni mi hanno ascoltato negli anni precedenti..Oh bene signorina Wilson..sentiamo la sua risposta!” esclamò con meraviglia notando la mano della ragazza “Ehm..si tratta di un incantesimo che permette di trasfigurare un oggetto in pietra..” rispose goffamente “..se non sbaglio..” aggiunse in fretta pensando di aver sbagliato. “Molto bene..devo dar ragione a Madame Maxime..10 punti a Grifondoro per la risposta esatta..signor Malfoy posso sapere come mai trova la mia lezione tanto divertente?” domandò ad un ragazzo biondo intento a chiacchierare e ridere con il vicino di banco, un ragazzo robusto dall’aria svampita. “Mi scusi professoressa..ma sa ho notato anche molte mani di Serpeverde alzarsi e lei, come sempre, ha chiamato una Grifondoro e..la situazione mi ha fatto ridere” rispose rivolgendo lo sguardo alla studentessa di Grifondoro con un ghigno sulle labbra. Senza badarci la Professoressa McGrannit disse a tutti di provare a trasfigurare una conchiglia, che era stata posta precedentemente su ogni banco, in pietra. L’ora passò velocemente, quasi tutti gli allievi riuscirono a trasfigurare la conchiglia. Come aveva detto Hermione, Claire rimase in aula e parlò con la professoressa McGrannit che, dopo aver udito i pensieri della ragazza, era diventata di uno strano pallore “Sicuramente ci sarà stato un errore, magari il cappello ti avrà confuso con altri Wilson..è sicuramente e ribadisco SICURAMENTE così” disse la professoressa cercando di rimanere tranquilla “ e ora vada a pozioni..altrimenti il Professor Piton la metterà in punizione o toglierà punti a Grifondoro”.
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