| Era una calda giornata di metà luglio, una ragazza dai lunghi capelli neri era distesa sull’erba con lo sguardo immerso in un libro. Fisico slanciato, occhi dalla forma allungata color cioccolato, capelli lisci e lucenti: Claire Wilson. Frequentava ormai da 4 anni l’accademia di BeauxBatons, “ una studente modello…” aveva affermato la preside Maxime “…sempre con la risposta pronta!” , purtroppo qualche giorno dopo venne a sapere che i signori Wilson avevano deciso di trasferirsi in Gran Bretagna e, di conseguenza, Claire avrebbe frequentato la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Arrivato il giorno della partenza la famiglia Wilson mostrò parecchia agitazione.
Preparato il baule, ricontrollato la lista del materiale e chiuso in uno zainetto l’occorrente per il viaggio, Claire, scese in giardino pronta per prendere l’espresso che l’avrebbe portata nella sua nuova scuola, salì in macchina e dopo circa mezzora si trovò a salutare i genitori.
“ Sì mamma. Ti scriverò domattina prima dell’inizio delle lezioni!” disse la ragazza guardando con tenerezza la madre che si asciugava goffamente una lacrima d’emozione “..e non allagare la casa…i gufi non sanno nuotare!”.
Kelly Wilson era una donna forte di carattere, ma quando si doveva allontanare dalla figlia..aimè..le lacrime scendevano, ogni anno si ripeteva la stessa scena. Claire abbracciò il padre, diede un leggero bacio alla madre e salì sul treno. Gli scompartimenti erano quasi tutti pieni anche se molti studenti erano nel corridoio a salutarsi tra di loro. All’improvviso si sentì una voce :
“ Fatemi spazio, razza di marmocchi!”.
Il ragazzo che aveva parlato aveva un divisa nera con lo stemma verde-argento sul petto, senza pensarci su Claire capì a che casa appartenesse il giovane: Serpeverde. Era rimasta ad osservarlo finché non se lo ritrovò, quasi magicamente, davanti, continuava a fissarlo, come persa in quel grigio degli occhi, lui faceva lo stesso e, visto che gli era tra i piedi, disse:
“Se non hai visto sto passando, levati!”
Che prepotente! Pensò Claire e rispose: “ Non so qui, ma a casa mia si dice “Per favore””
“Qui non siamo a casa tua, marmocchia! Noto che non hai nessuno stemma sulla divisa, ciò mi fa dedurre che sei del primo anno…o sbaglio?”
Ma pensa te! Prima mi tratta male e ora pretende pure che gli racconti la mia vita..tsè!
“Non sono affari che ti riguardano. E per tua informazione 1. Non chiamarmi mai più marmocchia, 2. Non sono del primo anno!”
“Come vuoi”
Ma come? Tutto qui?
Il ragazzo si stava allontanando quando si girò e disse: < Comunque, per tua informazione, io sono Draco Malfoy e ti conviene starmi alla larga con quel brutto muso>
QUEL BRUTTO MUSO A CHI??
“Ma come DIAVOLO ti permetti…che razza di male..” ma venne interrotta da un’altra voce.
“Lasciala in pace, Malfoy”.
A queste parole il biondo Serpeverde sparì nel suo scompartimento come se niente fosse successo.
Claire si girò per vedere chi aveva allontanato il ragazzo. “ Ciao, sei nuova? Io sono Hermione Granger e devo fare il 5° anno…ma tu..scusa se te lo dico…non sembri una bambina di 11 anni..”
“In effetti dovrei fare anche io il 5° anno…”
“Ma..pensavo non si potesse scoprire così tardi di essere una strega!” disse la ragazza con tono sorpreso…a dir la verità molto sorpreso.
“Ma no! Cos’hai capito! Ho frequentato fino all’anno scorso l’accademia di BeauxBatons ma i miei genitori hanno voluto farmi cambiare scuola siccome mio padre è stato trasferito per lavoro al Ministero” rispose sorridendo alla nuova conoscente.
Il resto del viaggio lo passò in compagnia di Hermione Granger, Ron Weasley e Harry Potter! I tre ragazzi appartenevano a Grifondoro, le raccontarono le rivalità tra la loro casata e quella dei Serpeverde e in particolar modo le ostilità dei tre giovani con Draco Malfoy. Ormai arrivati, i ragazzi si apprestarono a scendere dal treno, era una serata stupenda, numerose stelle vegliavano sulle teste degli studenti come se ognuna di esse rappresentasse un angelo custode. Un mezzo gigante era appena arrivato “ Ragazzi del primo! Ragazzi del primo! Seguitemi per piacere!”.
Quando gli passarono di fianco, Harry, Ron e Hermione lo salutarono calorosamente e si incamminarono verso delle carrozze “ Ragazzi io mi sa che devo andare con quelli del primo, sapete devo esser smistata e tutto!” disse Claire ai suoi nuovi amici e si incamminò verso un gruppetto di ragazzini terrorizzati, ma, allo stesso tempo, ammaliati e felici. Mentre le carrozze partirono la ragazza sentì un lontano “ buona fortuna” da Hermione ed abbozzò un leggero sorriso, inoltre si accorse di essere tremendamente agitata non sapendo in che casa avrebbe passato l’anno.
Hagrid, il mezzo gigante, li condusse verso il lago, dove salirono su alcune barche messe lì per l’occasione e in poco giunsero alle porte del castello che, con la vicinanza, sembrava sempre più immenso e misterioso; ai piedi della scalinata c’era ad aspettarli una professoressa dai modi molto composti.
“Salve giovani..io sono la professoressa McGrannit, sono la Vicepreside e insegno Trasfigurazione…noto con molto piacere che ci ha seguito anche la signorina Wilson..venga qui, lei entrerà per prima siccome non si unirà con quelli del primo ma bensì con quelli del quinto..giusto?”. In quell’istante Claire si sentì poco a suo agio, in quanto numerose testoline si girarono nella sua direzione visto che non era confondibile con la folla. “Ehm..sì..Esatto” farfugliò in direzione della professoressa che rispose “Bene..nella Sala Grande sono tutti pronti ad accogliervi, signorina Wilson lei entrerà al mio fianco e subito dopo il discorso la farò sedere per farla smistare poi..” guardò i ragazzi quasi terrorizzati “..poi passeremo a voi!”
Le immense porte si aprirono svelando quattro tavoli lunghissimi che ospitavano gli studenti, ogni tavolo apparteneva ad una casa, sopra le loro teste vi erano gli stendardi di Grifondoro visto che aveva vinto, per cinque anni di fila, la coppa delle case. In fondo alla stanza c’era il tavolo dei professori messo in perpendicolare rispetto a quelli degli studenti e, proprio in mezzo, vi era seduto il preside Albus Silente.
Uno dei più grandi maghi del secolo..chissà se avrò la fortuna di stringergli almeno la mano! Si trovò a pensare la ragazza che non stava assolutamente ascoltando la professoressa McGrannit che dava il benvenuto ai nuovi arrivati, ma i suoi pensieri vennero scossi nel sentire il suo nome “ Claire Wilson! “
Si guardò intorno, doveva sedersi su uno sgabello e indossare un alquanto vecchio cappello.
“Wilson…Wilson…dove ti assegno? Famiglia da sempre Serpeverde, nobile casata la tua..ovviamente quella vera..ciò nonostante…GRIFONDORO!”. Claire a sentire “ Grifondoro “ si sciolse e corse incontro ai suoi amici che, appena arrivò, l’abbracciarono.
“ E la Wilson è con noi!!” gridarono allegramente in coppia due gemelli, Fred e George Weasley.
Nota:"Questa storia non è a scopo di lucro ma è per il puro divertimento dell'autrice e dei lettori. I personaggi appartengono alla scrittrice J.K.Rowling"
Edited by iBlacKWorlDxX - 22/7/2009, 16:31
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forse un po' troppo narrativo, nn rende tanto l'azione 
vabbè tu... lei chissà xD