NEN

Cosa è il NEN?
Il NEN consiste nella nostra forza spirituale, per fare un paragone con Dragon Ball con l'aura.
In ognuno di noi c'è dell'aura, ma non tutti sono in grado di controllarla.
Essa scorre per dei canali che possono essere risvegliati o tramite lunghi periodi di riflessione e
allenamento, o attraverso l'immissione del Nen di qualcun altro nel proprio corpo (come avviene per
Gon e Killua).

Tecniche basilari del Nen

Per utilizzare il NEN esistono diverse tecniche. Le basilari sono:
-il TEN: consiste nel far restare attorno al proprio corpo l'aura che esce dai canali energetici,
così da non disperdere l'energia.
Seppure può sembrare inutile, non lo è affatto.
Per prima cosa, permette un miglior mantenimento del proprio corpo (vedere Biscuit)
e quindi anche un invecchiamento rallentato.
Inoltre è fondamentale negli scontri col NEN, altrimenti, come dimostra Wing,
si verrebbe disintegrati dall'attacco dell'avversario.
E' infine un ottimo esercizio per chi ha appena iniziato a praticare il NEN
ed un approccio al controllo del proprio potere.



In questa immagine, vediamo come è l'aura di due uomini normali,
e come è quella di una persona che applica il TEN

-il Ren: con esso aumentiamo la quantità di energia espulsa dal nostro corpo,
così da avere migliori capacità di difesa e di attacco.

-Zetsu: con questa tecnica azzeriamo la nostra aura.
Lo zetsu può servire sia per riposarsi, sia per nascondere la propria presenza all'avversario.
Tuttavia praticandolo la nostra capacità difensiva rispetto al NEN è zero.

-Hatsu: è la tecnica attraverso la quale si usa il NEN per poter creare delle mosse personali
o per trasferire la propria energia.
L'hatsu è molto caratterizzato dai propri tratti: ne esistono sei tipi.
Nascendo, si ha un tipo di hatsu, ma crescendo, possiamo ottenere maggiore o minore padronanza degli
altri 5 tipi.

Tipi di Hatsu

Irrobustimento: le persone che appartengono a questo filone hanno un buon equilibrio tra attacco e
difesa. Hanno inoltre il potere di potenziare il proprio corpo (anche singole parti) ed anche altri
oggetti. Gon è, per esempio, dell'irrobustimento.
Secondo Hisoka chi è dell'irrobustimento è puro e risoluto.

Trasformazione: i possessori di questo hatsu possono dare alla propria aura delle caratteristiche,
tuttavia non è possibile trasformarla in oggetti, dato che ciò appartiene alla concretizzazione.
Un esempio di trasformazione è Hisoka, che conferisce qualità elastiche al proprio NEN.
Secondo Hisoka chi è della trasformazione è capriccioso e bugiardo.

Concretizzazione: i membri di questo filone riescono a tramutare la propria aura
in oggetti (naturalmente invincibili). Un esempio di concretizzazione è Kurapica, con le sue catene.
Secondo Hisoka chi appartiene alla concretizzazione è un tipo nervoso.

Caratterizzazione: questo hatsu è diverso dagli altri, infatti è una appunto "caratteristica"
personale ed unica dell'aura di un individuo, e non appartiene agli altri tipi.
Un esempio di caratterizzazione è Kurapica con gli occhi cremisi.
Secondo Hisoka chi appartiene alla caratterizzazione è individualista e carismatico.

Manipolazione: chi è della manipolazione può controllare oggeti, animali, persone con la propria
aura. Tuttavia, il potere di controllo varia a secondo del bersaglio e della forza di volontà di
esso. Un esempio di manipolazione è Shalnark, con il suo telefono.
Secondo Hisoka chi appartiene alla manipolazione è riflessivo e imperturbabile.

Emissione: i membri di questo filone riescono a far separare l'aura dal corpo e utilizzarla.
Un esempio da tutti capibile è la classica ka-me-ha-me-ha di Dragon Ball.
Secondo Hisoka chi appartiene all'emissione è impaziente ed influenzabile.

Per scoprire il proprio hatsu, si fa una prova con un bicchiere colmo fino all'orlo
d'acqua e con una foglia sopra. Ci si mette con le mani ai lati del bicchiere e si
pratica il Ren. A seconda dei cambiamenti che si ottengono, scopriamo il filone.
-se l'acqua aumenta di quantità: irrobustimento
-se il colore dell'acqua cambia: emissione
-se la foglia si muove: manipolazione
-se appare una macchia sull'acqua: concretizzazione
-qualsiasi altro cambiamento: caratterizzazione
Tuttavia, non è possibile saper controllare perfettamente tutti questi tipi di hatsu:
a seconda del proprio, ci sono delle percentuali di controllo degli altri.
Per esempio, chi appartiene all'irrobustimento, avrà come percentuali:



Tecniche di Nen più avanzate

Sviluppando Ten, Ren e Zetsu si ottengono delle tecniche più avanzate basate su esso:
Gyo: con esso concentriamo il Nen in un punto del corpo. Applicandolo agli occhi, possiamo
scoprire l'aura nascosta con l' "in"

In: tecnica basata sullo zetsu, permette di azzerare l'aura, ma continuando ad utilizzarla.
Utilissimo negli attacchi a sorpresa.

Sho: tecnica che ci permette di applicare il Nen all'oggetto, con cui dobbiamo essere a
contatto, a meno che non siamo della emissione

Ryu: tecnica con la quale bilanciamo su tutto il corpo una grande quantità di aura.
Inoltre, il Nen può essere distribuito anche in modo eterogeneo, ad esempio:

se diamo l'80 % di forza al pugno per attaccare, il resto del corpo avrà il 30 % di difesa

Ken: tecnica con la quale bilanciamo attacco e difesa, la posizione neutra in uno scontro,
infatti,
usa il ken: 50 % offesa e difesa.

Kou: con questa tecnica concentriamo tutta l'aura in un solo punto, così da avere 100 %
offesa e 0 % difesa. Molto utile per dare colpi di grazia, o per distruggere oggetti molto
resistenti. Pericoloso però quando si ha larga possibilità di essere colpiti.

En: consiste nell'ampliare di molto la propria aura, fino a campi che possono superare i
50 metri. Utile per accorgersi della presenza di qualcosa entro quel perimetro.

Naturalmente, poi, ogni personaggio sviluppa una propria tecnica.

Le tecniche di ogni personaggio sono visionabili nella sezione "tecniche".

Nen d'infiammazione

Il Nen di infiammazione è quello falso che per primo insegna Wing a Gon e Killua.
Secondo questo Nen:

Ten: concentrazione del proprio spirito su una cosa sola. Riflessione su sè stessi
e decisione dell'obiettivo.

Zetsu: trasformazione del pensiero in parole

Ren: elevazione di quel pensiero

Hatsu: trasformazione del pensiero in azione

Più è forte il Ren, la volontà più è forte l'Hatsu, l'azione.

E' facile per Killua capire la menzogna, in quanto il pensiero non può far realizzare
una azione, e quindi il Nen d'infiammazione non è altro che l'autoconvinzione di poter
realizzare ciò espresso con il Ten.

Altro

Il Nen ha alcune particolarità:

1. Può essere aumentato in modo molto considerevole attraverso le cosiddette "condizioni".
Vedere l'esempio di Kurapica: con le sue catene ha un potere enorme, tuttavia se usa la catena
dell'imprigionamento e quella del giudizio su un individuo che non appartiene al Genkei
Ryodan muore.

2. Nen dopo la morte: il Nen, dopo la morte del suo possessore non muore, anzi, se il
deceduto aveva un particolare obiettivo o rancore verso qualcuno, il Nen si rafforza e cerca di
attuare l'obiettivo. E' questa, a dimostrazione, la causa per cui la Brigata Fantasma non voleva
uccidere Kurapica, perché altrimenti il suo Nen sarebbe stato pericolosissimo.

3. Jonen: è la capacità di rimuovere il Nen altrui. I VERI esperti di Jonen sono molto ricercati.

4. Nen inconscio: può capitare di riuscire ad utilizzare il Nen anche non conoscendolo.
E' il cosiddetto Nen inconscio (es. lo Zetsu di Gon mentre, nella penultima prova dell'esame,
seguiva Hisoka).

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